I tassisti, beceri, incolti e vocianti, si apprestano a bloccare le città italiane...
I camionisti siciliani, insieme ad una variegata collezione di mantenuti dal sistema clientelare dell'isola stanno bloccando l'intero commercio locale, protestando contro lo stato...
I farmacisti, dopo aver bloccato il primo tentativo di liberalizzazione, stanno in silenzio, pronti ad affrontare con le loro armi migliori, le infiltrazioni tra i deputati ed il poderoso potere di ricatto economico, qualunque altro tentativo...
Avvocati, ingegneri, notai e categorie varie si dichiarano stupiti dalle dichiarazioni del governo, paventando crolli disastrosi di qualità delle prestazioni professionali se le prerogative dei loro ordini professionali venissero anche solo leggermente allentate...
Le corporazioni in Italia sono state sempre forti, potenti e capaci di condizionare ogni politica governativa... molto meglio e molto più che nel medioevo, quando erano una forza innovativa e quasi rivoluzionaria...
Per noi il medioevo non è mai finito, e quindi forse varrebbe la pena di cercare di fondare la corporazione del Cittadino Qualunque. Sarebbe magari l'unica strada per riuscire a difendere gli interessi di chi non fa già parte di una corporazione...
;)
La mafia, intesa come modo di comportarsi, non è una esclusiva di certe regioni di Italia e di certe classi sociali; è un modo di fare che fa parte della cultura dell'italiano; si divide poi in manovalanza (quella che minaccia e spara per ottenere) e dirigenza (quella che usa il potere dei "colletti bianchi").
RispondiEliminaSolo più i ciechi non sanno che abbiamo i "mafiosi" in parlamento.
C'è bisogno di aggiungere altro?
Caro Anonimo,
Eliminati ringrazio per la visita e i(il) commenti/o...
Magari una firma con un nick qualsiasi mi permetterebbe di distinguere un Anonimo da un altro...
;)