tag:blogger.com,1999:blog-74602566931870578022024-03-05T21:55:33.275+01:00Livellatore di Utopiemikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.comBlogger114125tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-53750295511865978812015-01-08T21:14:00.002+01:002015-01-09T08:38:34.927+01:00Un nuovo Abercrombie, ma non completamente soddisfacente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWJoMTItPfulmBuB_H_zKmiWpkgZEaQcd8s4eABj7rjjLA1HSSNGmZpJSVSSmIRSbp-4hNZXrQXkPjFgkr0egJKn5wAE3BxGl2hhhfqpxXopHUM7U6ZTzoEIGWKKVU6SJDxkc2JWXEZ7M/s1600/Il+sapore+della+vendetta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWJoMTItPfulmBuB_H_zKmiWpkgZEaQcd8s4eABj7rjjLA1HSSNGmZpJSVSSmIRSbp-4hNZXrQXkPjFgkr0egJKn5wAE3BxGl2hhhfqpxXopHUM7U6ZTzoEIGWKKVU6SJDxkc2JWXEZ7M/s1600/Il+sapore+della+vendetta.jpg" /></a></div>
Ancora una volta ho trascurato questo blog più del necessario, e sono rimasto indietro sia nella presentazione delle mie letture che nel mio lavoro di "<a href="https://www.facebook.com/PanettierePerCaso?ref=bookmarks" target="_blank">panettiere per caso</a>".<br />
Ma questo credo sia il destino di questo blog e di tanti altri che gli somigliano: sono ormai rottami fuori dal tempo.<br />
Poiché però rimangono indicizzati, e per questa ragione sono ancora letti da qualcuno, quando posso cerco di aggiornarlo.<br />
Oggi vi presento <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Il%20Sapore%20della%20Vendetta.html" target="_blank">la mia ultima lettura</a> nel campo fantasy. È un vecchio amico di cui ho enormemente apprezzato la trilogia de <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Luglio2012.html" target="_blank">The First Law</a>, che ho letto in versione originale perché all'epoca non esisteva una edizione tradotta in italiano.<br />
Questo è il quarto (o il quinto, dipende da cosa si considera venire prima) romanzo ambientato nel mondo della trilogia originale. L'ho letto nella traduzione italiana e mi è piaciuta molto meno dei precedenti. Questo giudizio non dipende significativamente dalla traduzione che, anche se io avrei cambiato un poco i termini, è sostanzialmente corretta e praticamente ininfluente per il mio giudizio. A me sembra che Abercrombie abbia scritto questo romanzo per lo meno di malavoglia, o magari in mancanza di un vero stimolo di raccontare una storia che ti viene fuori anche contro la tua volontà. È leggibile con piacere, ma qua e là qualcosa stride anche molto. Vedremo con le sue prossime opere se si è trattato di un incidente di percorso o se Abercrombie ha dato tutto quello che poteva dare...mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-29101009650790335222014-12-09T23:02:00.001+01:002014-12-09T23:02:21.501+01:00Uno Young Adult di qualità<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDQefp1qy_CGO9sdRIi0K1SJ1Q4-1KrkBjs698nB3g0zo3NGJ0zZqSXb1Kivb3iPQDFNkYz4MOAiH2Mzqzrq_IBlCMN3Bs-PoJ-Ac-XUFU-s03F8suDzQ-DIXH8K2txz6EiUAa0Doi44E/s1600/Steelheart.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDQefp1qy_CGO9sdRIi0K1SJ1Q4-1KrkBjs698nB3g0zo3NGJ0zZqSXb1Kivb3iPQDFNkYz4MOAiH2Mzqzrq_IBlCMN3Bs-PoJ-Ac-XUFU-s03F8suDzQ-DIXH8K2txz6EiUAa0Doi44E/s1600/Steelheart.jpg" /></a></div>
Nella sua frenetica attività di scrittore a tempo pieno, <span style="color: red;">Brandon Sanderson</span> ha iniziato anche una serie di supereroi decisamente orientata ad un pubblico giovane. Ma essendo uno scrittore di una certa qualità, anche questa serie sembra ben solida qualitativamente.<br />
Oltre al primo volume di questa serie, di cui presento la copertina della edizione italiana e che ho presentato <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Steelheart.html" target="_blank">qui</a>, ho letto anche una novella (racconto lungo) che ne è il diretto seguito e mantiene lo stesso stile e tensione narrativa: <span style="color: red;">Mitosis</span>, che non ha ancora avuto una traduzione italiana.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-73178696604003644392014-11-01T09:21:00.000+01:002014-11-01T09:21:42.999+01:00La Ragazza Meccanica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7rLEpjHx5l3AZZwaSFU18ldkbdLa8ULo0rY60jtehowSZjRzXu84QqsFoQKjYU-g6o15lvfCFSFWdwmUinusCDd4b7IG5yaMxbGQXNMM9D3bsQnfxaeO_Nmiq7XLs82NDucaBmfLsHoE/s1600/Ragazza+Meccanica.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7rLEpjHx5l3AZZwaSFU18ldkbdLa8ULo0rY60jtehowSZjRzXu84QqsFoQKjYU-g6o15lvfCFSFWdwmUinusCDd4b7IG5yaMxbGQXNMM9D3bsQnfxaeO_Nmiq7XLs82NDucaBmfLsHoE/s1600/Ragazza+Meccanica.jpg" /></a></div>
È il mio <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/mese.html" target="_blank">consiglio di lettura</a> per il mese di Novembre. The <span style="color: red;">Windup Girl</span> di <span style="color: red;">Paolo Bacigalupi</span>, che nonostante il nome è uno scrittore americano, è il suo primo romanzo, ed ha vinto quasi tutti i premi che poteva vincere, a cominciare dall'Hugo e dal Nebula.<br />
È sicuramente un ottimo romanzo, ma mi sembra presenti ancora qualche <i>legnosità</i> che l'esperienza potrà si spera eliminare nelle opere future di questo promettente autore.<br />
Per i dettagli di queste mie perplessità, che non mi impediscono di apprezzare questo romanzo, rimando al mio <i>consiglio</i> su <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Novembre2014.html" target="_blank">La Ragazza Meccanica</a> che è anche un po' più corposo del solito.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-84629253826859104492014-10-24T22:32:00.000+02:002014-10-24T22:51:29.354+02:00Caligo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVZFT-DAprXTH7mwaWTpXjFztj4BAoxT7WwyaFpCBAaGN9iXgw-Gp3EGHrJG-vxHBhUFLYfI0kCqSf05Vwd630Q-fz_g6YrvAdTCU-L_ubHy_uGXahcFVyXz5Z_vZ0v2tuoSucPPTfCbs/s1600/caligo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVZFT-DAprXTH7mwaWTpXjFztj4BAoxT7WwyaFpCBAaGN9iXgw-Gp3EGHrJG-vxHBhUFLYfI0kCqSf05Vwd630Q-fz_g6YrvAdTCU-L_ubHy_uGXahcFVyXz5Z_vZ0v2tuoSucPPTfCbs/s1600/caligo.jpg" /></a></div>
Un altro racconto presentato al concorso Steampunk indetto dal blog <a href="http://www.steamfantasy.it/blog/" target="_blank">Baionette Librarie</a>. Era stato considerato fuori concorso non mi ricordo più perché.<br />
<span style="color: red;">Marco Carrara</span>, il <span style="color: red;">Duca di Baionette</span>, ideatore e giudice del concorso, aveva ritenuto quel racconto meritevole di uno sviluppo a romanzo, e dopo un certo tempo ecco quel racconto diventato romanzo pubblicato nella nuova collana <a href="http://www.vaporteppa.it/" target="_blank">Vaporteppa</a> dell'esordiente editore Tombolini (esordiente come editore, perché aveva già esordito in tante altre iniziative).<br />
A mio parere l'ampliamento del racconto è riuscito solo in parte, e vicino ad aspetti veramente piacevoli e ben riusciti, ci sono parti e situazioni non molto all'altezza della qualità del resto.<br />
Qualche parola in più la trovate, come al solito, nel mio <i>solito sito web</i>: <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Caligo.html" target="_blank">Caligo</a>mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-39114803501134262472014-10-01T20:50:00.001+02:002014-10-01T20:50:27.613+02:00I consigli di letturaIn questo (lungo) periodo in cui non ho mai aggiornato questo blog, ho invece continuato a pubblicare i miei <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/mese.html" target="_blank">consigli di lettura di SF e Fantasy</a>. Non voglio ora recuperare quello che è passato, e che chi vuole può tranquillamente ritrovare anche attraverso l'elenco completo dei miei consigli dato nel link precedente.<br />
Però credo sia giusto dare spazio al consiglio più recente, quello di <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Ottobre2014.html" target="_blank">Ottobre 2014</a>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_pjwPmNseePDERGPIo51768lDgtIHBxN6QXSZhdW7UorHDX1op_RG9_gOICzvSP07CV71iHwFXw6SUCK5fkG3l9jIZqs6v3Dm1Wy7YFqT93H9o-1MZ3Jlb9tYR5B5vCiOu0JSPClSD_E/s1600/Compagnia+del+Corvo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_pjwPmNseePDERGPIo51768lDgtIHBxN6QXSZhdW7UorHDX1op_RG9_gOICzvSP07CV71iHwFXw6SUCK5fkG3l9jIZqs6v3Dm1Wy7YFqT93H9o-1MZ3Jlb9tYR5B5vCiOu0JSPClSD_E/s1600/Compagnia+del+Corvo.jpg" /></a></div>
<br />
Che è poi un consiglio per modo di dire, trattandosi di una trilogia fantasy che mi è piaciuta piuttosto poco. Ma ho scritto questo consiglio quando ero ancora in carenza di nuove letture, e avevo deciso di cancellare <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/ieri.html" target="_blank">cosaleggo</a> accorpando nei <i>consigli</i> anche le letture non proprio soddisfacenti.<br />
Ora la situazione è diversa, ma nella programmazione dei post qualcosa della vecchia situazione è rimasta.<br />
E' una trilogia in cui i peggiori cliché del fantasy classico vengono ampiamente utilizzati, con uno stile narrativo non molto sciolto.<br />
Credo che si sarebbe potuto fare molto di meglio.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-21727678403591161382014-09-25T21:35:00.000+02:002014-09-25T21:35:09.037+02:00Grissini stiratiOrmai ho preso molto gusto a fare dei <b><span style="color: red;">grissini stirati</span></b> (alla piemontese) con aromatizzazioni forti. Sono veloci e facili da fare, e sono degli ottimi snack da servire come aperitivo, infinitamente più salubri dei prodotti commerciali. Delle varie prove fatte, due sono le ricette che ho considerato degne di essere pubblicate. Con lo stesso impasto base, semintegrale, ma con diversi aromi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJteK4hH-6PzX3gg5EToUJRwbx96ru8a7tHvivn7pyWitNdGtN-ZmA4Nd5IKJUc3oDLQN_ZiKfxEPiR1QvDNIPNY0H9XHzxP84_ci6d0NgyvqsqXWPhvsznW8aJahZ-O6QfpK2r1tNNwI/s1600/17.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJteK4hH-6PzX3gg5EToUJRwbx96ru8a7tHvivn7pyWitNdGtN-ZmA4Nd5IKJUc3oDLQN_ZiKfxEPiR1QvDNIPNY0H9XHzxP84_ci6d0NgyvqsqXWPhvsznW8aJahZ-O6QfpK2r1tNNwI/s1600/17.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Grissini%20Stirati%20al%20Peperoncino.html" target="_blank"><b>Grissini al peperoncino</b></a><br />
<br />
Il nome dice tutto, nell'impasto è aggiunta della polvere di peperoncino di caienna. Il risultato non è fortissimo, ma indubbiamente quando si arriva alla fine del grissino, il peperoncino si sente.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbe_oS8JvmksRz0HZjVNLZMTWW8TGQzBOvjjVboZFSrYEURHS8zPi_WFvJOYty1HWEac1EPHSMGG-PG1L27X3XRl5vI-L-Y5NufICt5jGtclzmJw8P3RxNLNROL6_a-3uO0_w13kJi170/s1600/14.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbe_oS8JvmksRz0HZjVNLZMTWW8TGQzBOvjjVboZFSrYEURHS8zPi_WFvJOYty1HWEac1EPHSMGG-PG1L27X3XRl5vI-L-Y5NufICt5jGtclzmJw8P3RxNLNROL6_a-3uO0_w13kJi170/s1600/14.jpg" /></a></div>
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Grissini%20allo%20Zafferano%20e%20Pepe%20Nero.html" target="_blank"><b>Grissini allo Zafferano e al Pepe Nero</b></a><br />
<br />
Sapore molto particolare dato dallo zafferano che si accompagna molto bene con la forza del pepe macinato grosso. In queste proporzioni il pepe risulta decisamente forte, per cui chi è particolarmente sensibile potrebbe ridurne la quantità. Con questa ricetta ho anche ottimizzato la temperatura di cottura, e ho usato solo teglie di alluminio, che sono decisamente meglio di quelle di ferro per i grissini (che sono invece insuperabili per pizza e focaccia)mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-60477261810465174672014-09-23T17:57:00.002+02:002014-09-23T17:57:49.229+02:00E nel frattempo per il pane...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQs1MHJYo_ZPfhyphenhyphenJdFxo1BMlVTSjfZifw-_cp73OhZcNW4ZxUTYmxJUBItq8Yk3_4U1RLohGSWBp187wvPm7l52433glZxCypGJ5OWBhKfLnDlDE1F5qRtoJ3TsMbHH6HSL-HRFlrdQME/s1600/banneton_3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQs1MHJYo_ZPfhyphenhyphenJdFxo1BMlVTSjfZifw-_cp73OhZcNW4ZxUTYmxJUBItq8Yk3_4U1RLohGSWBp187wvPm7l52433glZxCypGJ5OWBhKfLnDlDE1F5qRtoJ3TsMbHH6HSL-HRFlrdQME/s1600/banneton_3.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
In questo periodo di mio abbandono sostanziale di questo blog, ci sono state delle novità anche nella mia attività di <a href="https://www.facebook.com/PanettierePerCaso?ref=bookmarks" target="_blank">Panettiere per Caso</a>.<br />
Non tanto nelle ricette del pane, quanto nella tecnologia della sua produzione. La più importante è senza dubbio il cambio del forno. Il mio vecchio forno a gas incominciava ad avere dei problemi, ed inoltre un forno a gas di 90 cm di larghezza con un unico bruciatore centrale dava una grossa disuniformità di temperatura che la pietra refrattaria riusciva a compensare a fatica. Sono quindi passato ad un forno elettrico, un normalissimo forno elettrico casalingo da incasso. Solo che di prodotti di prezzo accessibile da 90 cm ce ne sono solo due, e solo uno con caratteristiche adeguate a quello che cercavo. Probabilmente per evitare di richiedere una potenza istallata eccessiva, il forno è di 90 cm solo esternamente, mentre l'interno è decisamente ridotto, risultando solo poco più grande di uno da 60 cm. Questo aspetto e il fatto che la temperatura massima è di 250 ºC mi pone delle limitazioni, ma il vantaggio di avere calore da sopra e da sotto e la ventilazione, quando serve, compensano ampiamente. Vedremo poi i risultati.<br />
L'altra innovazione, molto più modesta economicamente, è l'uso dei <i>banneton</i> per la lievitazione finale. I <i>banneton</i> sono quelle specie di ciotole che vedete in foto, e io mi sono procurato, direttamente dalla Germania con acquisto on-line, questa versione di polpa di legno. Li ho presi delle dimensioni adatte ai miei formati e qualcuno più grande per filoni e pagnotte di dimensioni maggiorate. Non rivoluzionano la mia produzione di pane, ma sono molto utili.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE2Hhbdsbxn4rkWmz_4HVd6iFMD_eMVqORj22Q9dbcd2bTjaN13iFx37x42vbOGG08sONl2FiIsvLNSXR-hK2k2sHdVE6Hy1YPqXZCo4VLtXh1rxuRAXbNT13tVTyOUPnGVYuYeNVJLNg/s1600/banneton_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE2Hhbdsbxn4rkWmz_4HVd6iFMD_eMVqORj22Q9dbcd2bTjaN13iFx37x42vbOGG08sONl2FiIsvLNSXR-hK2k2sHdVE6Hy1YPqXZCo4VLtXh1rxuRAXbNT13tVTyOUPnGVYuYeNVJLNg/s1600/banneton_1.jpg" height="150" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjexqUp1zKkOcTLvrG8c4JhQb-WRLGdxKT9OfgdWMOXzwr6tPB5b8GAKRpBx5Glh-L0ldbpSN-Feysgt81uYIh6tRZrZ7VPDs9rhyUDP5y1J5GA1Rercoe02vJKa3yY7_eNBo5RbMg6IYo/s1600/banneton_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjexqUp1zKkOcTLvrG8c4JhQb-WRLGdxKT9OfgdWMOXzwr6tPB5b8GAKRpBx5Glh-L0ldbpSN-Feysgt81uYIh6tRZrZ7VPDs9rhyUDP5y1J5GA1Rercoe02vJKa3yY7_eNBo5RbMg6IYo/s1600/banneton_2.jpg" height="150" width="200" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-41233458400130048812014-09-19T21:09:00.000+02:002014-09-19T21:09:49.554+02:00L1L0, un bel racconto e un'occasione per delle considerazioni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqE91XI8iQPcPzaLS7ZCTYSh_JoP4sEG-wqyfzXbDIgZuPnaO5Lsb-n5gfndpxEBTbR8I9NFZruvCjtpk4Q2nOpwe_FzkWKtfDl9URfXS2K9Udd3PEJVNr1A_klm7eAtcWuFge3n-8BZM/s1600/L1L0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqE91XI8iQPcPzaLS7ZCTYSh_JoP4sEG-wqyfzXbDIgZuPnaO5Lsb-n5gfndpxEBTbR8I9NFZruvCjtpk4Q2nOpwe_FzkWKtfDl9URfXS2K9Udd3PEJVNr1A_klm7eAtcWuFge3n-8BZM/s1600/L1L0.jpg" /></a></div>
Ho letto questo bel racconto <i>Steampunk</i>, pubblicazione gratuita della <a href="http://www.antoniotombolini.com/" target="_blank">Antonio Tombolini Editore</a> nella collana <a href="http://www.vaporteppa.it/" target="_blank">Vaporteppa</a> (che è l'italianizzazione steampunk del termine <i>Steampunk</i>). Ne ho parlato nella mia rubrica <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/L1L0.html" target="_blank">cosaleggo</a>, ma qui voglio ampliare le considerazioni che la vicenda di quel racconto mi aveva portato a fare e che avevo già espresso brevemente e magari anche un poco polemicamente in quel commento.<br />
Come avevo detto, questo racconto era stato presentato per un concorso indetto da <span style="color: red;">Il Duca di Baionette</span> sul suo <a href="http://www.steamfantasy.it/blog/" target="_blank">blog</a>, ed era anche risultato vincitore. Diverse vicissitudini avevano impedito la pubblicazione dei racconti ritenuti adatti dopo una loro revisione. <span style="color: red;">Marco Carrara</span>, che è <span style="color: red;">Il Duca di Baionette</span>, è ora diventato il curatore della collana <span style="color: red;">Vaporteppa</span>, e alcuni di quei racconti, dopo profonda revisione, sono stati pubblicati, o lo saranno a breve, in questa collana.<br />
Io ho letto L1L0 sia nella versione originale che in quella attuale, e posso dire che il lavoro di editing che <span style="color: red;">Marco Carrara</span> ha fatto è stato davvero efficace, e ora il racconto non sfigurerebbe nemmeno su riviste anglosassoni. È un racconto leggero e divertente, ma ora è scritto davvero bene, si legge senza alcun intoppo e scorre piacevole sino alla fine.<br />
L'<b>editing</b>, questo è il problema che tutti gli autopubblicati hanno, nessuno escluso, come ho spesso sottolineato nel commento alle diverse opere di cui ho parlato. Per qualcuno il problema è grave ed avrebbero bisogno di un editing molto profondo, che coinvolga anche la gestione della storia, e non solo gli aspetti formali, per altri si tratterebbe solo di smussare ruvidezze, piccoli errori ma irritanti per il lettore, in ogni caso al momento non ho ancora incontrato un'opera autopubblica che non godrebbe di un buon miglioramento da un editing adeguato.<br />
Questo perché quasi sempre, e nei casi migliori, quello che viene definito "editing" si limita alla lettura critica da parte di uno o più amici, che però non hanno la necessaria contrapposizione di interessi da poter davvero imporre le correzioni eventualmente ritenute necessarie, ammesso pure che abbiano le capacità di riconoscerle. Se sono anche loro degli scrittori autoprodotti o aspiranti tali, la possibilità che soffrano degli stessi limiti di giudizio degli autori di cui dovrebbero fare editing è estremamente alta.<br />
Un secondo elemento che mi colpisce, e questa volta anche un po' personalmente, è il fatto che la maggioranza di questi "scrittori" non ama molto le critiche alla loro tecnica narrativa, anche quando ben documentata, arrivando a ritenere che l'unico compito di un lettore sia di dire se la lettura gli è piaciuta o meno, ovviamente senza capire il perché. Che a sostenere questa bestialità siano anche autori che stimo, di cui compero e leggo le opere, mi irrita ancora di più, e mi fa pensare che sia una autodifesa preventiva alla loro vera incapacità di gestire professionalmente la scrittura, perché io ritengo sia non solo diritto, ma addirittura dovere di un lettore il capire perché, per quali ragioni, nella struttura e nella trama di una narrazione, la narrazione stessa gli piace o non gli piace.<br />
Ritengo quindi importante far notare come <span style="color: red;">Marco Carrara</span>, il <span style="color: red;">Duca di Baionette</span>, abbia sempre espresso molto chiaramente, con fermezza e anche <i>molto folclore</i>, le sue idee su come debba essere strutturata una narrazione di genere, e per questo è ritenuto uno dei peggiori <i>talebani</i> delle cosiddette <i>regole</i>, che poi regole non sono ma solo consigli basati sull'esperienza e il buon senso e ampiamente diffusi nel mondo anglosassone, dove sono date per scontate. Ma è proprio <span style="color: red;">Marco Carrara</span>, il <i>talebano</i>, che ha migliorato in modo significativo il racconto L1L0 con il suo lavoro di editing insieme all'autore, a dimostrazione che certe regole, se applicate con la consapevolezza del loro significato generale, portano davvero ad un prodotto migliore, e se i lettori diventano più consapevoli del perché molti dei romanzi che gli vengono proposti sono delle vere schifezze, il mondo inflazionato degli aspiranti scrittori italiani non ne potrà che avere un grosso vantaggio.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-23806579433049689352014-09-15T19:15:00.002+02:002014-09-16T23:16:59.578+02:00Per smaltire gli arretratiLa quantità di romanzi e racconti letti questa estate è stata davvero imponente, e le liste di attesa per la pubblicazione dei miei commenti nelle mie rubriche si era allungata.<br />
Ma se per i <i><span style="color: red;">consigli di lettura</span></i> devo rispettare la cadenza mensile, per <i><span style="color: red;">cosaleggo</span></i> invece sono libero da vincoli temporali. Conta solo la mia capacità di scrivere i commenti ed impaginarli con le relative foto e quarte di copertina, e ora sono in pari.<br />
Metto allora qui dei brevi richiami e rispettivi link per le ultime aggiunte a quella rubrica.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm4kGY0Bnhd-95khdO-6vT07jCoWNmzCMkJdvZU8DmEY2LwfQ29JDWJZNoQYSAZlKhmwFuAt3drglMGs8ECUVJjTppRF-8chPsJa5S9xoBeRWZIJUv_17x-vEmC8Z6j5qLXNRfoFNTssU/s1600/The+Ghost+Brigades.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm4kGY0Bnhd-95khdO-6vT07jCoWNmzCMkJdvZU8DmEY2LwfQ29JDWJZNoQYSAZlKhmwFuAt3drglMGs8ECUVJjTppRF-8chPsJa5S9xoBeRWZIJUv_17x-vEmC8Z6j5qLXNRfoFNTssU/s1600/The+Ghost+Brigades.jpg" /></a></div>
<br />
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/The%20Ghost%20Brigades.html" target="_blank">The Ghost Brigades</a>, di <span style="color: red;">John Scalzi</span><br />
<br />
Questo romanzo meriterebbe a pieno titolo di comparire nei consigli di lettura, con un giudizio definitivamente positivo, ma l'ingolfamento di questo periodo e l'essere un volume intermedio di una serie lo ha relegato qui.<br />
È il seguito di <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Febbraio2013.html" target="_blank">Morire per Vivere</a>, romanzo che pur richiamandosi esplicitamente a <span style="color: red;">Heinlein</span>, ha rappresentato una novità felice nel panorama SF americano. Questo secondo episodio continua l'aspetto di avventura militare ma porta in evidenza anche problemi più profondi.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivi7QsV-EeXwZQuMtNrAnrGI6rz_Y7r7bnbJGnnhQYpy1W8KX0pmkFrOL9tkYUkjFvxU0BbEibnGX4KkUTM-olnrcmoxbICeEFsYqf_RQj9ZTIjgFy0J6_O-WLaohyphenhyphen_FRku8G6ZySlyX8/s1600/il+battesimo+del+fuoco.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivi7QsV-EeXwZQuMtNrAnrGI6rz_Y7r7bnbJGnnhQYpy1W8KX0pmkFrOL9tkYUkjFvxU0BbEibnGX4KkUTM-olnrcmoxbICeEFsYqf_RQj9ZTIjgFy0J6_O-WLaohyphenhyphen_FRku8G6ZySlyX8/s1600/il+battesimo+del+fuoco.jpg" /></a></div>
<br />
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Il%20Battesimo%20del%20Fuoco.html" target="_blank">Il Battesimo del Fuoco</a>, di <span style="color: red;">Andrzej Saprowski</span><br />
<br />
Quinto volume delle vicende di <span style="color: red;">Geralt di Rivia</span> ma solo terzo della saga <span style="color: red;">The Witcher</span>, perché i primi due erano raccolte di racconti che introducevano il personaggio e l'ambientazione.<br />
Anche in questo caso non posso che confermare la mia impressione sostanzialmente negativa specialmente per lo stile narrativo di <span style="color: red;">Saprowski</span>, ma anche per lo sviluppo della storiamikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-90227757341367860802014-09-12T13:12:00.000+02:002014-09-12T13:43:01.547+02:00Riapre "cosaleggo"Ho trascurato questo blog fin troppo, al limite dell'abbandono definitivo. Approfitto del fatto di avere ricominciato a scrivere nella mia rubrica "<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/ieri.html" target="_blank">cosaleggo</a>" per ricominciare a postare qualche cosa, e vedere se riesco anche a continuare.<br />
Chi mi ha letto in passato potrebbe sapere che da più di dieci anni mantengo due rubriche in cui parlo di romanzi di fantascienza e fantasy sul <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/index.html" target="_blank">mio sito web</a>. Una è una rubrica mensile di <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/mese.html" target="_blank">consigli di lettura</a>, la seconda un semplice posto dove parlo di quello che ho letto e che non credo possa andare come consiglio di lettura, vuoi perché non di qualità accettabile, vuoi perché volumi intermedi di lunghe serie di cui normalmente consiglio il primo e poi concludo il commento con l'ultimo, o anche perché lettura capitata fuori tempo. Qualche mese fa mi ero trovato in difficoltà a mantenere il ritmo mensile che mi ero imposto per i miei <span style="color: red;">consigli</span>, per cui avevo deciso di chiudere <span style="color: red;">cosaleggo</span> e trasferire alla rubrica principale anche il compito di criticare qualche romanzo e di parlare anche dei volumi intermedi, avendo così più materiale e potendo mantenere la cadenza autoimposta.<br />
Questo cambiamento è andato avanti per diversi mesi, ma questa estate per la concomitanza di diversi fattori, non ultimo l'arrivo di un nuovo lettore Kobo Aura HD veramente ottimo, sono riuscito a leggere moltissimo e, approfittando di alcune offerte estive, ho anche una lista di attesa di romanzi in edizione italiana piuttosto cospicua. Leggere in italiano mi risulta sicuramente molto più veloce, ma era da tempo che avevo difficoltà a trovare nuove proposte di qualità. Di qualche novità editoriale attuale ne parleremo a breve, se, come spero, riuscirò a continuare questa serie di post.<br />
Per farla breve, i miei consigli del mese sono già pronti fino a febbraio 2015, e per molti altri libri che ho letto non vi era assolutamente spazio. Per cui ho deciso di riaprire anche la rubrica "<span style="color: red;">cosaleggo</span>" che ha ormai la sua lista di attesa per la pubblicazione.<br />
Poiché su questo blog sono rimasto piuttosto indietro, cerco di recuperare presentando le ultime tre uscite di questa rubrica con poche parole di presentazione e rimandando alla rubrica per qualche cosa in più.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVwS2S1rG3knCUp4ZN6tDCkb33l1l65u9_XtOsuMdt-GpPNix-eraLxRTVrfUnp3XBVc-5uar9KoCjmLrrvBtZcl-4IMo-ntYnAVP6_1UyaX3Y-VUYOyhvJX0exbciAqZeHLm7PxeqljI/s1600/capitan+low.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVwS2S1rG3knCUp4ZN6tDCkb33l1l65u9_XtOsuMdt-GpPNix-eraLxRTVrfUnp3XBVc-5uar9KoCjmLrrvBtZcl-4IMo-ntYnAVP6_1UyaX3Y-VUYOyhvJX0exbciAqZeHLm7PxeqljI/s1600/capitan+low.jpg" /></a></div>
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Capitan%20Low.html" target="_blank">Capitan Low</a>, di <span style="color: red;">Diego Bortolozzo</span><br />
<br />
A differenza di molte opere autoprodotte, che si limitano alle dimensioni di un racconto, più o meno lungo, questo è un vero romanzo, scritto da un autore attivo nel mondo editoriale. Purtroppo mi ha molto deluso, per l'ingenuità dello stile narrativo, delle situazioni rappresentate, e per la difficoltà di dare spessore ai personaggi. Un romanzo di pirati alla Salgari con astronavi al posto dei <i>prahos</i> ma con comportamenti assolutamente identici, e senza un minimo di ironia.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2ZF-TySxLFrcIR6j-uH5NosJpOESHWX7FHLWQ-Vr27Yx_Atu7KL_N1nEQ73lONZj26_AjIPdbAvV7ViQbGuzlF02eoQRxtkBSO3Rpdb7Bzj6eeOy6GUKLuSe7h9r5tiNgO_UFxXgQmMc/s1600/re+dei+fulmini.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2ZF-TySxLFrcIR6j-uH5NosJpOESHWX7FHLWQ-Vr27Yx_Atu7KL_N1nEQ73lONZj26_AjIPdbAvV7ViQbGuzlF02eoQRxtkBSO3Rpdb7Bzj6eeOy6GUKLuSe7h9r5tiNgO_UFxXgQmMc/s1600/re+dei+fulmini.jpg" /></a></div>
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Il%20Re%20dei%20Fulmini.html" target="_blank">Il Re dei Fulmini</a>, di <span style="color: red;">Mark Lawrence</span><br />
<br />
<span style="color: red;">The King of Thorns</span>, in cui le spine diventano fulmini per il titolista italiano, perdendo uno dei legami forti con l'avvenimento che determina l'intera psicologia del personaggio principale.<br />
Rispetto al <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Il%20Principe%20dei%20Fulmini.html" target="_blank">primo romanzo</a> della serie, c'è meno violenza gratuita, anche nel linguaggio, ma lo stile narrativo di <span style="color: red;">Lawrence</span> continua a non piacermi, e la storia non riesce ad assumere toni coinvolgenti. Non faccio fatica a riconoscere che può avere degli estimatori, ma devono essere di bocca buona su molti aspetti e sopportare pagine su pagine di introspezioni, rimorsi vari e ricordi di ricordi.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRA2VDPqi8XpB3mHSnmUMQKYsa8SWDdLmriE_jCHm3K_R1lulCUJ7MJ8ZvTfL0_ZfQCKc5BuSXoe4X6t6TND2a1K9uGnUNxhK68s6BTBUUFrRwMCDxGIizGBpKDCMinrc28j-3oBXcRng/s1600/Maciste+contro+Freud.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRA2VDPqi8XpB3mHSnmUMQKYsa8SWDdLmriE_jCHm3K_R1lulCUJ7MJ8ZvTfL0_ZfQCKc5BuSXoe4X6t6TND2a1K9uGnUNxhK68s6BTBUUFrRwMCDxGIizGBpKDCMinrc28j-3oBXcRng/s1600/Maciste+contro+Freud.jpg" /></a></div>
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/cosaleggo/Maciste%20contro%20Freud.html" target="_blank">Maciste contro Freud</a>, di <span style="color: red;">Alessandro Girola</span><br />
<br />
Di Girola avevo già presentato il suo <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Febbraio2014.html" target="_blank">I Mech di Napoleone III</a>, e avevo detto che è uno dei pochi, al momento, autori autopubblica che ritengo meriti di essere letto. Questo racconto, <span style="color: red;">Maciste contro Freud</span>, è il primo di una serie che vede l'Eroe Mitico attraversare il Tempo per intervenire in varie storie umane su ordine degli dei. E' il primo e deve necessariamente introdurre il personaggio e l'ambientazione, lasciando poco spazio per una storia complessa. Il racconto si legge bene e scorre con pochi problemi, a parte una certa mia avversione per la tendenza di <span style="color: red;">Girola</span> ad usare uno stile ampolloso simil-antico in certe situazioni, ma il contenuto non è particolarmente ricco, e c'è da sperare di meglio per gli episodi successivi.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-23773520095751348712014-06-03T21:27:00.000+02:002014-06-03T21:27:32.794+02:00DD1 Ignition - Continuiamo a parlare di autopubblicati<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZt8kDtwst1sAWOEridcD5HidSB2O_Zss00hFeZzwi5nt6ALZ48S-CFeAsuJa59eMnbmhYFa3Y8C-IZs74sqckm9R3x3ckXT5OpO8jASneVxaIKEYgqWJl4oGqDA1GCZ2nW0GZexOz1tg/s1600/DD1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZt8kDtwst1sAWOEridcD5HidSB2O_Zss00hFeZzwi5nt6ALZ48S-CFeAsuJa59eMnbmhYFa3Y8C-IZs74sqckm9R3x3ckXT5OpO8jASneVxaIKEYgqWJl4oGqDA1GCZ2nW0GZexOz1tg/s1600/DD1.jpg" /></a></div>
Avevo incominciato a parlare degli autopubblica in un <a href="http://mikecas99.blogspot.it/2013/10/benvenuti-nel-mondo-degli-autopubblicati.html#links" target="_blank">vecchio post</a>, poi ho anche incominciato a <a href="http://mikecas99.blogspot.it/2014/02/i-mecha-di-napoleone-iii.html#links" target="_blank">presentarne qualcuno</a> che mi era sembrato meritare. Continuo ora questa iniziativa parlando di un altro autopubblicato, e questa volta di un vero romanzo, primo volume di una trilogia.<br />
Questo romanzo presenta anche molti difetti, secondo me, ma si fa leggere con una ragionevole fluidità e riesce ad imbastire una storia che ti lascia il desiderio di conoscere il seguito.<br />
Nella speranza che nei romanzi successivi vengano smussati o addirittura eliminati certi elementi che rendono impacciata la lettura, potete trovare una presentazione un poco più completa <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Giugno2014.html" target="_blank">qui</a>.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-83806194218580923042014-05-26T13:47:00.002+02:002014-05-26T13:48:23.938+02:00Poteva andare peggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0R6IdRdHB_yywygigmhDkmn-4Flaen-qh2y_OHb5t_LduBEpy3_TpdmqZuSMHwOxIqhzKhkKiO4O1WDcMrPzlOgGWTlQOgOm0nnaoiawOe4ZwQgdHE3EGjjZhedYx7tYta2vOGyLyvRU/s1600/n-GRILLO-large300.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0R6IdRdHB_yywygigmhDkmn-4Flaen-qh2y_OHb5t_LduBEpy3_TpdmqZuSMHwOxIqhzKhkKiO4O1WDcMrPzlOgGWTlQOgOm0nnaoiawOe4ZwQgdHE3EGjjZhedYx7tYta2vOGyLyvRU/s1600/n-GRILLO-large300.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Premetto che a queste ultime elezioni
europee non ho votato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Non è stato per pigrizia, impossibilità o
disinteresse, ma è stata una precisa scelta politica: per la prima volta in
vita mia, in assenza di un riferimento preciso, non me la sono sentita di votare
“il meno peggio” e mi sono astenuto. Gli astenuti sono risultati larga
maggioranza e, pur riconoscendo che le motivazioni predominanti sono altre,
credo in ogni caso che più di alcuni abbiano fatto una scelta come la mia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Il fatto è che non mi riconosco nel PD di
Renzi, anche se trovo alcuni aspetti positivi nel PD ma non nella sua attuale
dirigenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Ho un rigetto istintivo per il populismo di
neo-destra di Grillo, e un’esperienza sufficiente a riconoscerlo anche sotto la
patina vagamente di sinistra di alcune delle sue urla.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Sono abbastanza legato alla vita reale da
capire la fumosità e sostanziale inutilità di una lista velleitaria che unisce
il radicalismo chic, il presenzialismo personale e vaghe speranze di un mondo
migliore e rimane senza una politica concreta, che possa operare in questa
Europa di oggi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Quindi non ho votato. Volutamente. Sperando
che quelli come me fossero tanti. E lo sono stati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Del risultato non sono scontento, ma non
solo per i tanti astenuti (non mi illudo lo abbiano fatto per le mie stesse
argomentazioni), ma per come si sono distribuiti i voti espressi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Prima di tutto Grillo è stato
inequivocabilmente ridimensionato. Non quanto piacerebbe a me, e ci arriveremo
presto, ma sopratutto rispetto alle loro (e non solo) aspettative. Grillo era
il vero pericolo di queste elezioni, l’aspetto che più di altri ho dovuto
contrastare per rifiutare il “voto utile”, e sono contento che abbia perso
anche senza il mio contributo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Bersusconi sta scomparendo, come la storia
richiede, e la destra annaspa alla ricerca di un’identità senza un padrone.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Poiché anche la sinistra è da tempo che
cerca una nuova identità, lo spazio per una neo-DC era diventato troppo ampio e
favorevole perché non venisse occupato. Dato che il Vaticano non è esattamente
lo stesso di una volta, non abbiamo fatto un passo indietro di 70 anni, ma ci
siamo vicini.<o:p></o:p></span></div>
<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:DocumentProperties>
<o:Revision>0</o:Revision>
<o:TotalTime>0</o:TotalTime>
<o:Pages>1</o:Pages>
<o:Words>380</o:Words>
<o:Characters>2166</o:Characters>
<o:Company>LNF-INFN</o:Company>
<o:Lines>18</o:Lines>
<o:Paragraphs>5</o:Paragraphs>
<o:CharactersWithSpaces>2541</o:CharactersWithSpaces>
<o:Version>14.0</o:Version>
</o:DocumentProperties>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]-->
<!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>EN-US</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>JA</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
<w:UseFELayout/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="true"
DefSemiHidden="true" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="276">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="59" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]-->
<!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Table Normal";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:Cambria;
mso-ascii-font-family:Cambria;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Cambria;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-ansi-language:EN-US;
mso-fareast-language:JA;}
</style>
<![endif]-->
<!--StartFragment-->
<!--EndFragment--><br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Continuando a rimanere in attesa che si
coaguli una sinistra democratica, capace di proporre soluzioni economiche di
maggiore equità sociale che funzionino in questo mondo di oggi, di capitalismo
globalizzato a forte presenza finanziaria, e quindi di definire nello stesso
momento cosa significa essere di sinistra ora, il risultato di queste elezioni
non è del tutto male, poteva sicuramente essere peggio…<o:p></o:p></span></div>
mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-18516131055129388552014-02-15T21:20:00.002+01:002014-02-15T21:25:42.030+01:00I Mecha di Napoleone III<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcBRbfEjkN6TGZsTWXWMvqW369diXol4yLNkykKwX1p8MAaZxjQxXlZd-Qf-rs_gR8avZA99iVWyzUzwlvfLFLcVQ7JnJh9Jk3OKW1S7pWlVn77lW9MWyG7q0UxyuD7j0odFkOaymxnlk/s1600/mecha.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcBRbfEjkN6TGZsTWXWMvqW369diXol4yLNkykKwX1p8MAaZxjQxXlZd-Qf-rs_gR8avZA99iVWyzUzwlvfLFLcVQ7JnJh9Jk3OKW1S7pWlVn77lW9MWyG7q0UxyuD7j0odFkOaymxnlk/s1600/mecha.jpg" /></a></div>
In un <a href="http://mikecas99.blogspot.it/2013/10/benvenuti-nel-mondo-degli-autopubblicati.html#links" target="_blank">post precedente</a>, in cui incominciavo una discussione su un fenomeno che si sta sviluppando in questi giorni, e cioè di autori di romanzi, ma anche di saggi, che evitano volutamente di cercare di essere pubblicati attraverso i tradizionali canali delle Case Editrici, e scelgono invece di autopubblicarsi in formato digitale, preoccupandosi personalmente di fare un decente editing, una buona copertina e qualche marketing.<br />
In quel post avevo messo in evidenza la difficoltà che un lettore qualsiasi incontra nel cercare di trovare nella enorme quantità di prodotti di bassissimo livello i pochi degni di essere letti. Avevo anche accennato al fatto che il passaparola può essere utile, anche se vede un grosso limite nell'abitudine di certi gruppi di autori di autoincensarsi a vicenda. Le recensioni da parte di persone che dimostrano la propria indipendenza di giudizio, la capacità di valutare realmente la qualità degli scritti, è in questo caso davvero utile.<br />
Senza pretendere di essere tutte le belle cose che ho detto, ma considerando che mantengo in attività una <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/mese.html" target="_blank">rubrica di consigli di lettura</a> di romanzi di fantascienza e di fantasy, che compie in questo mese il suo decimo anniversario, credo di poter meritare un minimo di fiducia.<br />
Per questo, e proprio per festeggiare il decennale di attività, ho deciso di consigliare la lettura di un paio di racconti di un autore che volutamente si limita all'autopubblicazione. I costi dei suoi racconti, quando non sono gratuiti, sono estremamente contenuti, il che aiuta al volere perlomeno farsene un'idea.<br />
Quello che voglio consigliarvi di leggere sono due racconti ucronici, di una realtà alternativa, che fanno parte di un progetto più ampio, denominato <span style="color: red;">Risorgimento di Tenebra</span>, che vede la partecipazione di diversi autori e che comporta la riscrittura delle vicende del nostro Risorgimento in versione horror o fantascientifica.<br />
<span style="color: red;">Alessandro Girola</span> è stato il primo degli autopubblicati che mi ha colpito per la sua capacità di scrittura che, seppure ancora bisognosa di qualche aggiustamento, è sufficientemente gradevole e corretta. Questa coppia di racconti, un racconto e un romanzo breve, presentano una storia rivisitata in cui una astronave aliena è costretta all'atterraggio sulla Terra, e il suo equipaggio si divide, per ragioni filosofiche ma anche pratiche, in due parti. La maggior parte di loro appoggia l'impero austroungarico aiutandolo nella sua guerra contro la nascente Germania e contro la Francia e l'Italia. Un gruppo minoritario si trasferisce invece nel giovane Regno d'Italia cercando di potenziarne le capacità belliche. Con più che evidenti richiami alla saga dell'Invasione di Turtledove, e ai vecchi cartoni dei "robottoni" giapponesi, <span style="color: red;">Girola</span> riesce a presentarci una storia che scorre piacevolmente.<br />
Il limite della dimensione narrativa impedisce una completa presentazione della storia alternativa, e anche una completa descrizione dei personaggi. Sarebbe il caso che <span style="color: red;">Girola</span> superasse le ragioni, del tutto ragionevoli, che al momento lo limitano nell'ampiezza della narrazione, ed affrontasse l'impegno di un romanzo completo.<br />
In ogni caso, con tutti i suoi limiti che ho descritto nel mio <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Febbraio2014.html" target="_blank">invito alla lettura</a>, è un autore che si eleva decisamente al di sopra del livello di rumore caotico tipico dell'ambiente, e che quindi credo davvero meriti di essere letto.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-85843537278314404652014-02-07T21:15:00.000+01:002014-02-07T21:15:25.810+01:00Panini Rustici alle Erbe<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz__lYRvTyt2HSEKmM4XzaiBOEh9vJbTCSILYAhfRrY-8Zv1kbqJlu4ZBPfabi_u_cgMykXMW9Mgq7r6IXQbboBLhi7iYQ6GgdDE3Sf3nfrXOI9SDmyOt3m1VygpaWT3QCxU40ZIGAYKs/s1600/30.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz__lYRvTyt2HSEKmM4XzaiBOEh9vJbTCSILYAhfRrY-8Zv1kbqJlu4ZBPfabi_u_cgMykXMW9Mgq7r6IXQbboBLhi7iYQ6GgdDE3Sf3nfrXOI9SDmyOt3m1VygpaWT3QCxU40ZIGAYKs/s1600/30.jpg" /></a></div>
Dopo cinque anni, praticamente esatti, che avevo fatto dei <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Panini%20alle%20Erbe.html" target="_blank">panini aromatizzati</a> con un trito di salvia e rosmarino, ho provato a rifarli, forte delle tante cose imparate nel frattempo.<br />
I panini sono sempre stati il mio punto debole, perché è risultata una forma che non riuscivo a fare con il risultato che mi aspettavo. Con il tempo ho imparato che il problema consisteva in parte in uno sviluppo del glutine insufficiente, ed in parte in una scarsa qualità della formatura del panino stesso, perché non basta semplicemente dare la forma finale che si vuole all'impasto, dipende anche e fortemente da come lo si gestisce. In questi hanno ho imparato molte cose, che sono state dettagliate nella cronaca delle mie panificazioni <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Il%20Pane.html#pae" target="_blank">sul mio sito</a>. Ultimamente sono riuscito a fare pezzature di panini molto soddisfacenti. Era quindi il momento di provare anche quelli aromatizzati alle erbe, che pongono problemi più forti.<br />
Il risultato è stato molto soddisfacente, anche se ho aumentato il rischio scegliendo di fare dei panini basati sull'uso di una farina di Tipo 2, quindi semintegrale, e cioè la Buratto del <a href="http://www.mulinomarino.it/home.php" target="_blank">Molino Marino</a>.<br />
Devo dire che credo di poter ottenere un risultato ancora migliore con poche variazioni della ricetta, e con una cura maggiore nella formazione dei panini.<br />
L'attuale ricetta, abbondantemente fotografata, si trova sul mio sito<br />
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Panini%20Rustici%20alle%20Erbe.html">Panini Rustici alle Erbe</a>mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-71007310666901202562014-01-14T20:52:00.001+01:002014-01-14T20:52:56.648+01:00Batard Bianche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDu-ES1xSlM6aUO4ay9R6rf80xlTwGYWhR3_5uZJVWjD6INBg_RS0TQ19rkWR6OCqZdv0dfdLyecsewxqBa9tdxwVFqQvHXQl5TGUHu9rwM1HqMK3mkArt_gX08cvOm6bKO6F7RDOdi2c/s1600/batard+bianche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDu-ES1xSlM6aUO4ay9R6rf80xlTwGYWhR3_5uZJVWjD6INBg_RS0TQ19rkWR6OCqZdv0dfdLyecsewxqBa9tdxwVFqQvHXQl5TGUHu9rwM1HqMK3mkArt_gX08cvOm6bKO6F7RDOdi2c/s1600/batard+bianche.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
Il <b>pane bianco</b> non è certamente il mio favorito, come si capisce facilmente scorrendo le mie varie ricette. Non lo è perché io preferisco decisamente il sapore delle farine meno raffinate, o quelle non derivanti dal frumento, come la <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Baguette%20alla%20Segale_Versione%20Definitiva.html" target="_blank">segale </a>che uso spesso nella sua versione integrale, o il <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Batard%20al%20Farro%20Integrale_Versione%20Definitiva.html" target="_blank">farro</a> nelle sue varie versioni. Inoltre, tra le farine raffinate, la 00 lo è un po' troppo per fare un pane di consistenza adeguata, mentre la 0 è quasi sempre troppo debole, adatta a biscotti o analoghi prodotti da forno.<br />
Sono però riuscito a procurarmi una piccola quantità di farina 0 del <span style="color: red;">Molino Marino</span> che, con il suo W di 290, sembrerebbe essere l'ideale per la panificazione. Ho quindi deciso di provare a fare un pane di sole farine raffinate: la Manitoba 00 Bongiovanni per la biga, e la 0 Marino per l'impasto finale, Ho deciso di usare queste farine per fare una batard, dato che ormai non ho più problemi con questa forma e quindi non correvo il rischio di aggiungere ulteriori problemi di formazione. Ecco quindi le mie <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Batard%20bianche.html" target="_blank">Batard Bianche</a>, che mi hanno dato una soddisfazione molto maggiore di quanto pensassi possibile.<br />
Dalle foto, con illuminazione artificiale, non è possibile vedere l'effettiva bianchezza della mollica, molto maggiore del suo equivalente per le <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Batard%20semintegrali.html" target="_blank">Batard Semintegrali</a>, fatte con farina <span style="color: red;">Tipo2 Buratto</span>, sempre del <span style="color: red;">Molino Marino</span>. La struttura della mollica è più leggera e vaporosa, ed il sapore inevitabilmente meno pronunciato, ma non tanto quanto temevo.<br />
Lo sviluppo in lievitazione e in cottura è stato superiore alle precedenti batard con farine meno raffinate, dimostrando perlomeno un migliore equilibrio tra idratazione e sviluppo dei lieviti, più difficile da ottenere con farine poco raffinate.<br />
Un risultato del tutto soddisfacente, superiore alle mie aspettative, e che prepara la strada ad altri usi per questa farina.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-18309946658521344502014-01-01T22:23:00.000+01:002014-01-02T08:46:13.887+01:00The Dragon's Path<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGak4J86ORyEEIcEjZbclCc5-2fGZxrDCupeUAUfOBoigjQnDX85B3MmARou7Oe3-YvKIuwUva4letnekSY22kgbckSf0414dmEvcU-l0zpZYcoNMmwU-nVDfTSCm4ECJIuih_9u4opC0/s1600/The+Dragon's+Path.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGak4J86ORyEEIcEjZbclCc5-2fGZxrDCupeUAUfOBoigjQnDX85B3MmARou7Oe3-YvKIuwUva4letnekSY22kgbckSf0414dmEvcU-l0zpZYcoNMmwU-nVDfTSCm4ECJIuih_9u4opC0/s1600/The+Dragon's+Path.jpg" /></a></div>
Il primo volume di una <i>pentologia</i> in corso di scrittura, il cui quarto volume è previsto in questo anno, con il titolo collettivo <span style="color: red;">The Dagger and the Coin</span>, con chiara indicazione dei poteri che si scontrano e si bilanciano.<br />
Dopo <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Novembre2012.html" target="_blank">The Long Price Quartet</a>, <span style="color: red;">Daniel Abraham</span> apre un mondo completamente nuovo, e ancora una volta con poco a che vedere con il fantasy classico. Ritornando a firmare con il suo nome, e quindi libero da collaborazioni o commistioni, <span style="color: red;">Abraham</span> presenta un'ambientazione in cui convivono un discreto numero di razze umane, che la leggenda dice essere state create dai draghi, che dominavano il mondo, a partire dalla razza umana base. Scomparsi i draghi, per ragioni non chiare ma sicuramente favorite dalla guerra tra di loro, il mondo si è evoluto lentamente, in millenni di storia, in una struttura semifeudale in cui il potere militare e quello economico, dei commerci e delle banche che li favoriscono, si contendono il controllo politico. Questo primo volume è introduttivo, ma già presenta molti personaggi essenziali della vicenda, e i personaggi sono l'aspetto principale, anche più della splendida ambientazione.<br />
Un inizio decisamente positivo, che fa ben sperare per il seguito. E' la mia presentazione per il mese di <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Gennaio2014.html" target="_blank">Gennaio 2014</a>.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-64974778765174122372013-12-29T20:38:00.001+01:002013-12-29T20:38:57.116+01:00Terrina di Coniglio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Le%20Ricette%20di%20Lucia/terrina%20di%20coniglio/14.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.webalice.it/michele.castellano/Le%20Ricette%20di%20Lucia/terrina%20di%20coniglio/14.jpg" /></a></div>
Da più di due anni non ho aggiunto niente a questa parte del mio sito, <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Le%20Ricette%20di%20Lucia/Le%20Ricette%20di%20Lucia.html" target="_blank">Le Ricette di Lucia</a>, e certo non per mancanza di argomenti. La ragione è in parte per mia pigrizia, ma principalmente perché convincere Lucia, cioè mia moglie, a farsi fotografare mentre cucina, e a quantizzare in grammi quello che lei valuta ad occhio, è sempre difficile.<br />
Il successo di questa piccola parte del sito che, nonostante sia ancora povera e senza niente di particolarmente innovativo, riceve la sua buona dose di visite, l'ha alla fine convinta a fare qualche sforzo in più. Grazie anche alle vacanze di Natale 2013, sono riuscito a documentare due preparazioni, la prima delle quali è quella che mostro qui. La seconda richiede ancora del lavoro di aggiustamento delle foto.<br />
Questo che presento ora è un piatto di chiara derivazione francese, e di terrine di vario genere ne abbiamo sempre mangiate molte nelle nostre visite a Parigi, ma con contaminazioni italiane piuttosto evidenti. Deriva da una ricetta che prevedeva un prodotto "in crosta", ma l'abbiamo semplificato eliminando la copertura ed arrivando a qualcosa di lavorazione veramente facile e alla portata di tutti.<br />
La ricetta fotografata nei dettagli è alla pagina <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Le%20Ricette%20di%20Lucia/Terrina%20di%20Coniglio.html" target="_blank">Terrina di Coniglio</a> del mio sito.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-28324246712853049532013-12-28T17:34:00.002+01:002013-12-28T21:47:43.404+01:00Batard semintegrali<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/batard%20semintegrali/38.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/batard%20semintegrali/38.jpg" /></a></div>
Dopo aver <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Ultimi%20Filoncini%20di%20Lariano.html" target="_blank">abbandonato l'idea</a> di fare in casa, e con un forno a gas, qualcosa che assomigliasse al <span style="color: red;">Pane di Lariano</span>, ho incominciato a provare come sfruttare al meglio la farina di <span style="color: red;">Tipo 2 Buratto</span> del <span style="color: red;">Molino Marino</span>. E' una farina poco raffinata che ha però una discreta forza (W = 290) e si presta molto alla panificazione.<br />
Il primo passo è stato quello di partire dai miei tentativi per il Pane di Lariano, cercando di ottimizzare il risultato senza avere un obiettivo a priori in testa.<br />
Ho fatto solo qualche piccola modifica nell'impasto e nella cottura, ed ecco delle <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Batard%20semintegrali.html" target="_blank">Batard semintegrali</a>, che ho chiamato così perché composte per il 60% di farina di Tipo 2, di cui sono davvero soddisfatto. La strada è aperta, vedremo dove mi porterà.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-57426454132725365612013-12-08T15:19:00.003+01:002013-12-08T15:19:54.911+01:00Nuove Batard al Kamut® e Farro Integrale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO__lb8eiqZKEmXalXulutJwxZiTjXrvkoFXZtKgsyGpaiaoZRBPV3mZMkwN8OCEfGpLeVE4ETU9RT1ewIlEV6xkquD9ZOs2_sUNziIiYYSS9BEGo_9tqzCW2lwIC5q3yiSX4_Lx-xM5U/s1600/16.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO__lb8eiqZKEmXalXulutJwxZiTjXrvkoFXZtKgsyGpaiaoZRBPV3mZMkwN8OCEfGpLeVE4ETU9RT1ewIlEV6xkquD9ZOs2_sUNziIiYYSS9BEGo_9tqzCW2lwIC5q3yiSX4_Lx-xM5U/s1600/16.jpg" /></a></div>
Il mese scorso avevo fatto delle <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Batard%20al%20Kamut%20e%20al%20Farro%20integrale.html" target="_blank">Batard al Kamut® e al Farro Integrale</a> che non mi erano ben riuscite, perché in cottura erano rimaste basse, non sviluppandosi abbastanza in verticale, anche se poi il sapore era ottimo. Ho provato a rifarle dando più struttura all'impasto attraverso l'effettuazione di pieghe sia prima che durante la lievitazione. L'oparazione ha ottenuto il risultato sperato, e <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Batard%20al%20Kamut%20e%20al%20Farro%20integrale_2.html" target="_blank">qui</a> potete vedere l'intera ricetta con foto più dettagliatemikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-82724193176552536892013-12-06T14:43:00.000+01:002013-12-06T14:43:24.270+01:00Throne of the Crescent Moon<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJiPXzMINJEN1_bhBiib8IGu5lDMfDewpltUfutsV6P_xBmSYdxbfQRATa9c9_EvplGkVv4HC6ISaKdL0_lBiQV9Ay73LsWgOWAZru5mtgULQm4o3x4YBGyRb_ePG5GkB_ADvi4VFBdpA/s1600/throneofthecrescentmoon.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJiPXzMINJEN1_bhBiib8IGu5lDMfDewpltUfutsV6P_xBmSYdxbfQRATa9c9_EvplGkVv4HC6ISaKdL0_lBiQV9Ay73LsWgOWAZru5mtgULQm4o3x4YBGyRb_ePG5GkB_ADvi4VFBdpA/s1600/throneofthecrescentmoon.jpg" /></a></div>
Il romanzo che propongo per il <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Dicembre2013.html" target="_blank">mese di dicembre</a> è <span style="color: red;">Throne of the Crescent Moon</span>, di Saladin Ahmed. Un fantasy che è il primo romanzo scritto dall'autore, già noto per alcuni racconti, e che dovrebbe essere l'inizio di una serie. E' stato nominato sia per l'Hugo che per il Nebula, e ha vinto il premio Locus per il miglior primo romanzo.<br />
Non è un capolavoro, ma è di lettura piacevole e rappresenta una ventata di aria fresca specialmente per la sua ambientazione "arabizzante", con l'intero repertorio dei mostri e miracoli che si possono immaginare. I personaggi sono caratterizzati con sufficienza, ma pagano pegno allo sviluppo della storia, che è la parte privilegiata.<br />
Qualche d<i>eus ex machina</i> di troppo dimostra che la mano nel gestire la storia stessa non è ancora del tutto salda. Bisognerà aspettare il seguito per un giudizio più definitivo.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-82566152401781088442013-11-30T21:49:00.001+01:002013-11-30T21:49:35.704+01:00Verso un ibrido tra la Focaccia Genovese e la Teglia Romana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeFR4kWw3RuF11g9esqKp0hPxSeWL0Q557QDov1q0ZyMuISEVFFXPzXhhE0Vts7VcH2iPj51QlPa7vJX24cTizjlj_Qb5884qgKOpwZVKYI8EFnAbmeXGzQF-LcfxAMDEyCMBW31qLnlk/s1600/SAM_2657.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeFR4kWw3RuF11g9esqKp0hPxSeWL0Q557QDov1q0ZyMuISEVFFXPzXhhE0Vts7VcH2iPj51QlPa7vJX24cTizjlj_Qb5884qgKOpwZVKYI8EFnAbmeXGzQF-LcfxAMDEyCMBW31qLnlk/s320/SAM_2657.jpg" width="320" /></a></div>
La focaccia genovese ci piace molto, ma è troppo spesso semplicemente dell'aria unta e salata, senza sostanza. Anche la teglia romana ci piace molto, ma è spesso fatta solo di alveoli contenuti tra due superfici troppo croccanti.<br />
Perché non esiste qualcosa di intermedio, che unisca gli aspetti positivi di queste due eccellenze italiane?<br />
Da tempo cerco di produrre questo ibrido, e ho anche ottenuto dei risultati molto gradevoli, sempre però occasionali e non ripetibili.<br />
Questa volta credo di aver ottenuto un prodotto ben documentato, basato su esperienze solide e quindi ripetibili, che se anche richiederà dei miglioramenti, specialmente nella mia capacità di stendere l'impasto, è sicuramente un ottimo punto fermo da cui posso solo ripartire.<br />
<a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/Il%20Pane/Verso%20un%20Ibrido%20tra%20Focaccia%20Genovese%20e%20Teglia%20Romana.html" target="_blank">Qui</a> l'intera ricetta fotografata e le idee per possibili miglioramenti.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-74267880956014336272013-11-20T10:34:00.000+01:002013-11-20T10:34:12.230+01:00La Classe Dirigente che si autoassolveQuindi il PD non voterà la sfiducia alla Cancellieri, perché per Letta sarebbe equivalso ad un voto di sfiducia al governo, e tutti hanno accettato questa assurda equivalenza. Anche Civati ha ritirato la mozione di sfiducia.<br />
E la Cancellieri dichiara che "si difenderà sino all'ultimo", altro che dimissioni.<br />
Come avevo già detto nel post precedente, ci sono situazioni che non hanno rilevanza penale, o magari la hanno ma non può essere dimostrata, ma che hanno enorme rilevanza politica e dovrebbero portare a delle ovvie conseguenze.<br />
Ogni persona può intrattenere rapporti di amicizia con esponenti del mondo finanziario-imprenditoriale, anche se parte di quella zona grigia che separa la legalità dall'illegalità, e che è spesso illegalità non provata. Ma se hai un ruolo istituzionale, di difesa dello Stato, e "vieni beccata" a telefonare a persone ufficialmente indagate per reati gravi, nei cui riguardi "ti metti a disposizione" per fare qualcosa che potrebbe anche alla fine essere niente, in qualunque paese occidentale ti devi dimettere. E senza nemmeno discutere.<br />
Barbara Spinelli, in <a href="http://www.repubblica.it/politica/2013/11/20/news/la_nuova_destra_dei_camaleonti-71420577/?ref=HREC1-1" target="_blank">un articolo</a> su Repubblica oggi mette proprio in evidenza come la responsabilità politica e l'intransigenza nei suoi riguardi sia stata essenziale in Germania per uscire dallo scandalo che travolse anche <span class="article-body" itemprop="articleBody">Schröder, e lo stesso è valso per il Watergate americano.</span><br />
<span class="article-body" itemprop="articleBody">In Italia abbiamo invece una classe dirigente che tende ad autoassolversi sempre e comunque, rifiutandosi di lasciare i posti di potere anche dopo la condanna di tre diversi gradi di giudizio.</span><br />
<span class="article-body" itemprop="articleBody">Poi ci si chiede perché il Paese non sembra in grado di uscire dal baratro politico-economico in cui sta precipitando.</span><br />
<span class="article-body" itemprop="articleBody">In questa situazione, il populista Grillo, pesantemente sconfitto nelle regionali in Basilicata, non può che ringraziare la Cancellieri, Letta e tutto il PD.</span>mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-39732744507199322102013-11-17T21:12:00.002+01:002013-11-17T21:12:34.458+01:00Perché la Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Perché la
Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere (secondo me)?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">La risposta breve
è <b>perché l’hanno beccata</b>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">La risposta lunga
è lunga, perché in Italia gli aspetti più banali non sono mai tali, e
specialmente nella politica è veramente difficile far diventare la responsabilità
personale un elemento significativo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Per cercare di
chiarire la risposta lunga, partiamo da un elemento che non è discutibile: la
Cancellieri è amica dei Ligresti, lo è in modo abbastanza stretto, ed esistono
evidenze di passati favori reciproci. Niente di serio e senza significati
penali, ma indicatori di una buona conoscenza reciproca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">E veniamo ad uno
dei punti principali: si possono avere dubbi che la famiglia Ligresti abbia
avuto, nei lunghi anni di successo economico, anche comportamenti legalmente,
ma soprattutto moralmente, discutibili? Due fratelli siciliani arrivati al nord
senza evidenti capacità economiche, con attività inizialmente banali, sono in
pochi anni diventati, entrambi e in modo diverso ma complementare, proprietari
di imperi economici. Il farmacista diventato proprietario di una serie di
cliniche private, tra cui le più prestigiose della Lombardia (io ho subito un
intervento piuttosto complesso in una di queste, e ho potuto conoscerla bene),
ed il fratello che diventa uno degli uomini più facoltosi e potenti d’Italia.
Un poco come Berlusconi che però, non essendo siciliano, l’aggancio con la
Sicilia ha dovuto crearlo per interposta persona.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Così come è
chiaro (tranne che alla magistratura) come ha fatto Berlusconi a “trovare” i
capitali necessari alla sua crescita economica, i sospetti su pratiche analoghe
per i fratelli Ligresti di fatto si sprecano. Sospetti, mai certezze, ma dalle
inchieste che hanno portato alle accuse di questi giorni all’intera famiglia
risulta anche che certe “pratiche gestionali” al limite della correttezza, e
forse solo formalmente corrette, e magari anche no, sono state usate da tempo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Una persona con
un grosso ruolo istituzionale, come era al tempo la Cancellieri, con le
competenze che sicuramente ha, e con la familiarità che ha dimostrato di avere
con i Ligresti doveva sicuramente essere ben conscia di cosa succedeva e di
come tanta ricchezza era ottenuta. Mi rifiuto di pensare che la Cancellieri
fosse tanto ottusa solo su questo argomento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">D’altra parte le
amicizie potenti, a cui magari chiedere un piccolo, piccolissimo favore quando
necessario, da restituire ovviamente quando possibile, non hanno mai fatto
male, anzi in Italia sono praticamente la condizione necessaria per poter
entrare, e rimanere, in certi ambienti. Il concetto normalmente ritenuto
corretto è che se non si viola apertamente la legge, tutto è permesso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Anche nelle altre
democrazie occidentali questi rapporti sono all’ordine del giorno, perché un
ceto sociale (non uso la parola “classe” perché non proprio adatta in questa
situazione, ma è come se l’avessi usata) si identifica non solo per il proprio
ruolo economico ma anche per le proprie relazioni sociali. Quella che è
normalmente chiamata “classe dirigente”, anche se non è una vera classe, si
identifica in modo particolare per l’interconnessione di favori, di rapporti di
amicizia, e di intrecci di interesse. Il che non impedisce certo l’esistenza di
guerre feroci e di tradimenti repentini. Però il rapporto familiare con le sue
amicizie dirette normalmente è un elemento particolarmente forte, specialmente
in Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Ma se questi
rapporti esistono anche all’estero, perché ci lamentiamo del caso Cancellieri?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Perché nelle
altre democrazie occidentali questi rapporti esistono, ma alcuni di questi sono
considerati ufficialmente scorretti, come nel caso di una persona con ruoli
politici istituzionali rispetto ad interessi privati che possono configgere con
l’interesse pubblico. In casi del genere, anche se si sa che vecchi rapporti di
amicizia ci possono ancora essere, è ritenuto estremamente scorretto farsi
beccare in un evidente favoritismo. Il politico trovato a fare una cosa del
genere normalmente non aspetta il giudizio formale dei suoi pari, che sarebbe
d’altronde scontatissimo, ma generalmente si dimette prima ancora di essere
messo sotto accusa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Questa è la
garanzia di un buon funzionamento delle istituzioni anche in presenza di
rapporti personali che indubbiamente ci sono e non possono essere
improvvisamente cancellati: quando una persona è chiamata a compiti
istituzionali al di sopra delle parti, i suoi rapporti di amicizia devono
necessariamente essere abbassati sotto una soglia di osservabilità piuttosto
rigorosa. Se poi ti beccano con anche solo un dito nel vasetto della marmellata,
fai il piacere di ringraziare tutti per la fiducia che ti era stata data e te
ne torni a casa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Questo era quello
che avrebbe dovuto fare la Cancellieri, se fosse stata persona d’onore,
orgogliosa del proprio ruolo e convinta di averlo meritato per la propria
capacità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Se invece pensa
che a una come lei è permesso di privilegiare le amicizie rispetto al dovere,
che telefonare a persone inquisite per reati gravi e quindi con altissima
probabilità sottoposti a controllo telefonico, e “mettersi a disposizione” per
aiutare in qualche modo sia un’azione legittima e non invece moralmente
criticabile, anche se senza azioni conseguenti illegali, allora non merita
nemmeno più il diritto di dimettersi, ma va esonerata e basta.<o:p></o:p></span></div>
<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:DocumentProperties>
<o:Template>Normal.dotm</o:Template>
<o:Revision>0</o:Revision>
<o:TotalTime>0</o:TotalTime>
<o:Pages>1</o:Pages>
<o:Words>796</o:Words>
<o:Characters>4540</o:Characters>
<o:Company>LNF-INFN</o:Company>
<o:Lines>37</o:Lines>
<o:Paragraphs>9</o:Paragraphs>
<o:CharactersWithSpaces>5575</o:CharactersWithSpaces>
<o:Version>12.0</o:Version>
</o:DocumentProperties>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves>false</w:TrackMoves>
<w:TrackFormatting/>
<w:PunctuationKerning/>
<w:DrawingGridHorizontalSpacing>18 pt</w:DrawingGridHorizontalSpacing>
<w:DrawingGridVerticalSpacing>18 pt</w:DrawingGridVerticalSpacing>
<w:DisplayHorizontalDrawingGridEvery>0</w:DisplayHorizontalDrawingGridEvery>
<w:DisplayVerticalDrawingGridEvery>0</w:DisplayVerticalDrawingGridEvery>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:DontAutofitConstrainedTables/>
<w:DontVertAlignInTxbx/>
</w:Compatibility>
</w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="276">
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]-->
<!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Table Normal";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:12.0pt;
font-family:"Times New Roman";
mso-ascii-font-family:Cambria;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:"Times New Roman";
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Cambria;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:"Times New Roman";
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}
</style>
<![endif]-->
<!--StartFragment-->
<!--EndFragment--><br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">In ogni caso è un
ottimo (anche se brutto) esempio dei problemi che affliggono la nostra incapace
“classe dirigente” e che stanno portando il paese alla rovina.<o:p></o:p></span></div>
mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-75955349943592387052013-11-06T18:59:00.000+01:002013-11-06T18:59:20.787+01:00La Paura del Saggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFftjLLEErUzgWMYhyAwfFmbYOoLle1hTfbNma8XIEnybbWcUWRw3g-pc2QI3drHXlLhyphenhyphenQsKCPAs8oWJ7CPT1fsRk-hUSzAtKx6m6aMyo6BpN-fwPbjUUxDx9OJFAVvXu68s1kP6Sg360/s1600/la+paura+del+saggio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFftjLLEErUzgWMYhyAwfFmbYOoLle1hTfbNma8XIEnybbWcUWRw3g-pc2QI3drHXlLhyphenhyphenQsKCPAs8oWJ7CPT1fsRk-hUSzAtKx6m6aMyo6BpN-fwPbjUUxDx9OJFAVvXu68s1kP6Sg360/s1600/la+paura+del+saggio.jpg" /></a></div>
Secondo episodio della saga <span style="color: red;">Le Cronache dell'Assassino del Re</span>, di <span style="color: red;">Patrick Rothfuss</span>. Dopo <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Aprile2008.html" target="_blank">Il Nome del Vento</a>, primo episodio della saga e suo romanzo d'esordio, <span style="color: red;">Rothfuss</span> si è forse fatto prendere la mano dalla sua facilità di scrittura, dalla sua narrazione evocativa, e ha scritto un volume di 1200 pagine in cui alcuni episodi sono stiracchiati oltre il necessario.<br />
Rimane un romanzo di alto livello ma, in attesa del terzo e conclusivo capitolo, leggermente inferiore al primo.<br />
Una presentazione un poco più dettagliata può essere trovata nei miei <a href="http://www.webalice.it/michele.castellano/SF_Fantasy/mese/Novembre2013.html" target="_blank">Consigli di Lettura mensili.</a>mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7460256693187057802.post-75437499794816001362013-11-02T13:59:00.000+01:002013-11-02T14:13:09.946+01:00Vedere gli atomi<b>Festival della Scienza di Genova</b>, sala del Maggior Consilio completamente piena alle 15 di un giorno festivo per sentire una conferenza scientifica.<br />
E' per me la prima volta che sento <span style="color: red;">Dario Bressanini</span>, amico-web da più di dieci anni ma mai incontrato di persona, parlare di qualcosa di direttamente legato alla sua attività professionale di Ricercatore di Chimica all'Università dell'Insubria. Finora avevo visto suoi filmati di conferenze e trasmissioni televisive in cui parlava dell'altra sua passione: la <a href="http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/" target="_blank">Chimica in Cucina</a>, argomento su cui ha anche una rubrica fissa sul mensile <span style="color: red;">Le Scienze</span>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgistqvFWJuIJAcaQX2uvP4UAsO2MaCJMlDpxI_dBEbpn85WjPE8p33Jv57q0HwZOXR9P0hYJnVjQR5pRVO39PouM1S_CRrB136cLEIK5ReGPb-MNYqUGPvuSwmfxH9CEbCNmitf2Vsrd4/s1600/Dario_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgistqvFWJuIJAcaQX2uvP4UAsO2MaCJMlDpxI_dBEbpn85WjPE8p33Jv57q0HwZOXR9P0hYJnVjQR5pRVO39PouM1S_CRrB136cLEIK5ReGPb-MNYqUGPvuSwmfxH9CEbCNmitf2Vsrd4/s320/Dario_1.jpg" width="320" /></a></div>
Il tema era come il concetto di atomo, di particella finale indivisibile di ogni elemento naturale, si fosse sviluppato da idea astratta a requisito essenziale per spiegare la realtà sperimentale, anche in assenza di una sua visione diretta.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM-wZyf44y0VCL6bcrb78bPfP2C5584sJSM8B47OPskFhoTbO-Zn3GZMnKTovqSVkFsekANzqBt-RGlN5Pc5TM9haCU00ZzmBuFc_2A6rSHNH0BwRwrCfc4-fEF4PSf7DhNgepnqIVSfM/s1600/Dario_2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM-wZyf44y0VCL6bcrb78bPfP2C5584sJSM8B47OPskFhoTbO-Zn3GZMnKTovqSVkFsekANzqBt-RGlN5Pc5TM9haCU00ZzmBuFc_2A6rSHNH0BwRwrCfc4-fEF4PSf7DhNgepnqIVSfM/s320/Dario_2.jpg" width="320" /></a></div>
Attraverso le biografie di diversi personaggi fondamentali per la nascita e lo sviluppo della scienza chimica, Dario è riuscito a tenere interessato un pubblico eterogeneo per più di un'ora. Passando da notizie familiari, ad episodi curiosi sulla loro vita, è riuscito a rendere comprensibili anche gli aspetti scientifici del loro lavoro, dei loro successi e dei loro errori. Errori che inevitabilmente, anche se a volte con un certo ritardo, sono stati riconosciuti come tali dal progresso scientifico. Perché, come ha sottolineato Dario, in ogni momento dello sviluppo della scienza ci sono uno o più scienziati che non credono affatto a quella che è l'opinione generale condivisa da quasi tutti. Hanno una loro idea personale e si oppongono con forza a quella "ufficiale". Inevitabilmente alla fine si dimostra che hanno quasi sempre torto.<br />
<br />
<br />
Si è trattato di un ottimo esempio di divulgazione scientifica, e fatta da uno scienziato, non da un divulgatore professionista, a dimostrazione che è la capacità personale e la competenza che fa la differenza, non l'etichetta o il Master che uno ha.<br />
La comunicazione, di cui la divulgazione scientifica fa parte, ha acquisito nel nostro tempo un vero e proprio potere, in grado di influenzare il potere politico e quello economico che alla fine guida il tutto. Ma ne è inevitabilmente a sua volta influenzata, e anche pesantemente, per cui nella piccola polemica che è in atto tra "divulgatori professionisti" verso "scienziati professionisti prestati alla divulgazione", di cui forse varrà la pena di parlare con qualche dettaglio, il ruolo che svolge la guerra per il potere, quello vero, non va sottovalutato.mikecashttp://www.blogger.com/profile/17785761863121227543noreply@blogger.com0