mercoledì 6 giugno 2012

De Gregorio: il Senato nega l'arresto

Da Corriere.it:

L'Aula del Senato con 169 no, 109 sì e 16 astenuti boccia, a scrutinio segreto, la richiesta dei pm di arresti domiciliari per il senatore del Pdl Sergio De Gregorio coinvolto nell'inchiesta sul faccendiere Valter Lavitola. Il Senato ribalta così il verdetto della Giunta per le autorizzazioni a procedere. Votano a favore Pdl e Lega contro il Pd e Idv. 

 Non vi è dubbio che a volte la Magistratura sembri esagerare con la detenzione preventiva, quasi a voler imporre una qualche specie di punizione a persone che, si sa, riusciranno, per potere personale, a scamparla. Un po' come ha sempre fatto a ben più bassi livelli la Polizia quando, arrestando piccoli delinquenti o intervenendo in manifestazioni politiche, sembra dire: lo so che ti rilasciano subito, ed allora io intanto ti spacco la faccia. Situazioni del genere ne sono successe tante, e sono sicuramente poco edificanti per il nostro Sistema Giustizia.
Detto questo, che è un problema generale e che meriterebbe un'attenzione un poco maggiore, rimane il fatto che tutti i cittadini sono uguali (o dovrebbero esserlo) davanti alla legge, e la necessità dell'autorizzazione da parte della Camera di appartenenza per i nostri Deputati e/o Senatori è stata introdotta esclusivamente per evitare casi di persecuzione politica, non certo per difenderli da accuse di reati comuni, per i quali la persecuzione politica non esiste di principio.
Quindi la difesa di De Gregorio da parte dei suoi sodali è semplicemente una difesa corporativa che non dovrebbe assolutamente esistere, e la concessione dell'autorizzazione dovrebbe avvenire praticamente in modo automatico appurato che si tratta di un'accusa di reato comune, e senza elementi evidenti di falsa accusa. De Gregorio è effettivamente coinvolto in una turpe faccenda di truffe varie. Che poi sia giudicato giuridicamente colpevole o meno, a questo livello non importa. E' un cittadino come gli altri e risponde alla magistratura come gli altri.
Tra l'altro, io uno con la faccia di De Gregorio lo metterei in galera a prescindere, per conclamato inquinamento ambientale...

lunedì 4 giugno 2012

Pagnotte Rustiche al Farro Dicocco

Avendo capito almeno a livello elementare come gestire impasti molto idratati, ed avendo capito anche che una autolisi di parte delle farine prima dell'impasto finale può rendere più semplice l'ottenere una buona maglia glutinica e un'alta idratazione, ho continuato i miei esperimenti con queste Pagnotte Rustiche al Farro Dicocco, con farina di Tipo 2 di Tibiona e un'idratazione del 75%. Idratazione forse troppo alta per le mie capacità attuali, che mi ha reso molto difficile la gestione dei panetti prima di infornarli, ma che ha dato risultati piuttosto soddisfacenti.
Quste le pagnotte


e questo l'interno