martedì 17 gennaio 2012

Il ritorno dei camionisti

Da Corriere.it:

Le avevano annunciate come le «Cinque giornate di Sicilia» i capipopolo di un appena nato «Movimento dei forconi», di gruppi spontanei e di una cordata chiamata «Forza d’urto», tutti alla testa di una vera e propria rivolta di autotrasportatori, agricoltori e pescatori, edili e disoccupati che stanno davvero paralizzando l’isola. Posti di blocco ovunque. Dagli accessi autostradali di Palermo e Catania al porto di Messina, dall’area del petrolchimico di Priolo al corteo che assedia Gela, fino alle manifestazioni che cingono Agrigento e Caltanissetta. Come Lentini, in provincia di Siracusa, dove un venditore ambulante di 32 anni ha accoltellato il «padroncino» di un camion, 25 giorni di prognosi per una ferita al volto. 

Nel settembre del 1973 una continua agitazione dei camionisti cileni, con scioperi e blocchi stradali crearono una situazione di estremo disagio per la popolazione, preparando l'intervento dell'esercito guidato da Pinochet che uccise la giovane democrazia cilena ed il suo leader Allende.
E' vero che forse in questo momento gli USA non hanno nei nostri confronti gli stessi interessi che avevano allora in Cile, e che magari manca anche un Generale Di Lorenzo da mandare avanti... ma in ogni caso un poco di attenzione ai focolai fascistoidi come questo bisognerebbe proprio porlo.

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