Da Corriere.it:
Le avevano annunciate come le «Cinque giornate di Sicilia» i capipopolo  di un appena nato «Movimento dei forconi», di gruppi spontanei e di una  cordata chiamata «Forza d’urto», tutti alla testa di una vera e propria  rivolta di autotrasportatori, agricoltori e pescatori, edili e  disoccupati che stanno davvero paralizzando l’isola. Posti di blocco  ovunque. Dagli accessi autostradali di Palermo e Catania al porto di  Messina, dall’area del petrolchimico di Priolo al corteo che assedia  Gela, fino alle manifestazioni che cingono Agrigento e Caltanissetta.  Come Lentini, in provincia di Siracusa, dove un venditore ambulante di  32 anni ha accoltellato il «padroncino» di un camion, 25 giorni di  prognosi per una ferita al volto. 
Nel settembre del 1973 una continua agitazione dei camionisti cileni, con scioperi e blocchi stradali crearono una situazione di estremo disagio per la popolazione, preparando l'intervento dell'esercito guidato da Pinochet che uccise la giovane democrazia cilena ed il suo leader Allende.
E' vero che forse in questo momento gli USA non hanno nei nostri confronti gli stessi interessi che avevano allora in Cile, e che magari manca anche un Generale Di Lorenzo da mandare avanti... ma in ogni caso un poco di attenzione ai focolai fascistoidi come questo bisognerebbe proprio porlo.
 
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