lunedì 29 ottobre 2012

Filoncini di Lariano

Avendo capito come gestire la planetaria per incordare meglio gli impasti, e sapendo ormai controllare gli impasti molto morbidi, sto cercando ora di rivisitare le varie ricette che avevo fatto in precedenza alla luce di queste nuove capacità. Ho voluto provare a rifare il Pane di Lariano, grazie anche al fatto che ora dispongo della farina Tipo 2 che è alla base di questo pane. Dopo diversi tentativi con risultati deludenti, mi sono rassegnato al fatto che con le farine che vorrei usare è molto difficile avere una idratazione particolarmente alta, per cui ho deciso di ritornare ad una "normale" idratazione del 65%. Mi sono però chiesto a questo punto se con una idratazione del genere non avessi potuto riprovare la versione "classica" della biga. Il risultato è un pane estremamente gradevole, che probabilmente merita una ulteriore ottimizzazione, ma che già così risolve molti dei miei dubbi.

 Decisamente migliore dei miei esempi precedenti, ma credo ci sia ancora spazio per un miglioramento. La facilità di incordatura mi dovrebbe permettere un piccolo aumento di idratazione, verso il 67-68%, e anche usare del lievito più vitale di quello ancora non scaduto ma già aperto da una settimana potrebbe aiutare un maggiore sviluppo. In ogni caso la Biga ben matura si sente, e sono contento di essere riuscito finalmente a gestire anche questo aspetto. Il colore della crosta è ancora un po' pallidino, ma non troppo.
Qui l'intera ricetta fotografata passo-passo.

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