sabato 30 novembre 2013

Verso un ibrido tra la Focaccia Genovese e la Teglia Romana

La focaccia genovese ci piace molto, ma è troppo spesso semplicemente dell'aria unta e salata, senza sostanza. Anche la teglia romana ci piace molto, ma è spesso fatta solo di alveoli contenuti tra due superfici troppo croccanti.
Perché non esiste qualcosa di intermedio, che unisca gli aspetti positivi di queste due eccellenze italiane?
Da tempo cerco di produrre questo ibrido, e ho anche ottenuto dei risultati molto gradevoli, sempre però occasionali e non ripetibili.
Questa volta credo di aver ottenuto un prodotto ben documentato, basato su esperienze solide e quindi ripetibili, che se anche richiederà dei miglioramenti, specialmente nella mia capacità di stendere l'impasto, è sicuramente un ottimo punto fermo da cui posso solo ripartire.
Qui l'intera ricetta fotografata e le idee per possibili miglioramenti.

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